Fino a quel momento avevo visitato città bellissime e paesaggi mozzafiato, avevo visto ogni tappa come una tappa, appunto, non come una meta.
Essere arrivato al Circolo Polare Artico è stata una gioia che non ho potuto contenere, ho pianto e ho scaricato tutta l'adrenalina che avevo in corpo da settimane. Avevo superato un punto geografico ben preciso, 66° 33' N ed ero felice.