Era il 29° giorno di viaggio, il primo di ritorno. Il giorno prima ero arrivato a Capo Nord e in quel momento ero intento a raggiungere a piedi il vero punto più a nord d'Europa, un promontorio senza segni di vita e, ovviamente, senza copertura di rete. Avevo tutte le buoni intenzioni, ma il vento, il freddo e la nebbia mi hanno ostacolato.
Dopo due ore, quando ancora ero a metà del cammino, ho avuto paura di perdermi e sono tornato indietro.
Ho ben definita la linea tra avventura e pazzia.